Il Consulente Tecnico d’Ufficio è il professionista che lavora a fianco del Giudice (art.61 del Codice di Procedura Civile) in un rapporto di fiducia e collaborazione, prestando la sua opera di consulenza sulla base di precise conoscenze e competenze stabilite dal Codice di Procedura Civile.
Il Giudice sottopone quesiti utili a chiarire le posizioni delle parti al CTU, che ha il compito di rispondervi in maniera precisa e dettagliata con valutazioni di tipo tecnico (psicologico e/o pedagogico) riportate poi con documentazione definita appunto Consulenza Tecnica d’Ufficio. Nell’ambito di pertinenza la Consulenza Tecnica d’Ufficio si svolge attraverso un processo fatto di colloqui, visite domiciliari, momenti di osservazione e somministrazione di test che termina con la convocazione delle parti e la restituzione dell’emerso.
Il Consulente Tecnico di Parte presta la propria opera per le parti in causa che ritengono di volere aggiungere un altro parere a quello della CTU. Il CTP ha il compito di monitorare che tutte le operazioni vengano svolte nel più puntuale rispetto delle norme vigenti. Sarà ognuna delle parti in causa a decidere a quale libero professionista conferire l’incarico che dovrà affiancare il consulente d’ufficio e, per mezzo delle proprie conoscenze ed esperienza in un determinato settore tecnico, potrà sostenere o criticare le osservazioni fornite.