Cel. +39 350 0492265 | Tel. +39 0331 323000 | via Marconi 10, 21052 Busto Arsizio (Va)

PRIMI VOLI Progetto di prevenzione al maltrattamento e abuso all’infanzia

PRIMI VOLI: PROGETTO DI PREVENZIONE AL MALTRATTAMENTO E ABUSO ALL'INFANZIA

PROGETTIRICHIEDERE

Costruire insieme uno sguardo di cura.
Progetto di prevenzione al maltrattamento e abuso all’infanzia dedicato agli Asili Nido.

Il progetto “Primi Voli” rientra nel quadro delle indicazioni fornite nella L.R. 18 del 6 dicembre 2018 in attuazione dell’ar.t2 che promuove iniziative volte a “individuare precocemente segnali di disagio
o maltrattamento, potenziare le azioni informative e formative rivolte agli operatori del settore e alle famiglie” attraverso l’inserimento nei Servizi Educativi 0-6 anni di percorsi didattici ad hoc che coinvolgano operatori, insegnanti, famiglie e rete territoriale.

PRIMI VOLI

Proporre interventi sul tema “maltrattamento e abuso all’infanzia” nell’ambito scolastico permette di:

  • effettuare una prevenzione primaria su larga scala arrivando a coinvolgere tutti i bambini che frequentano la scuola dell’obbligo (Daro, 1991);
  • rinforzare la rete di protezione perché sia concreta, funzionale, efficace.

Il progetto “Primi Voli” intende:

  • diffondere una cultura di prevenzione al maltrattamento e abuso all’infanzia;
  • contrastare ed arginare i fenomeni deviati, generati da contatti esterni o tra le mura domestiche.

E’ dimostrato empiricamente che i bambini chiedono aiuto se trovano adulti pronti ad ascoltarli e preparati ad accoglierli e intervenire a loro tutela.

“Prevenire è possibile solo se consegniamo ai bambini e agli adulti di riferimento (genitori, insegnanti e professionisti che si dedicano all’età evolutiva) strumenti necessari per difendersi” (cit. Prof. A. Pellai).

COME

Il progetto “Primi Voli” si snoda attraverso quattro direttrici:

  1. Percorso formativo per gli operatori di n.5 incontri di 3 ore cad. volti a migliorare le competenze professionali nella prevenzione del maltrattamento e dell’abuso all’infanzia.
  2. Attività di consulenza rivolte ai team dei nidi riguardanti situazioni problematiche.
  3. Ciclo di incontri informativi per genitori di n.4 incontri di 2 ora cad. volti a favorire l’incontro e il dialogo fra famiglie e servizi, promuovere la fiducia reciproca e sostenere la necessità di alleanza educativa, approfondire i concetti di difficoltà, disagio e pregiudizio, sensibilizzare al tema e rafforzarli nella loro funzione educativa.
  4. Tavola rotonda/incontro di rete tra referenti degli enti pubblici e professionisti del progetto per costruire prassi condivise.

EDUCATORI

Nel percorso formativo rivolto agli operatori ed insegnanti i temi affrontati nelle 5 sessioni di 3 ore cad. riguardano:
• il maltrattamento e l’abuso all’infanzia (inquadramento legislativo e definizioni);
• la difficoltà, il disagio, il pregiudizio (come riconoscerli, in che cosa si differenziano, come rilevarli nel breve/medio e lungo periodo);
• la responsabilità di ruolo degli operatori tra tutela e disagio;
• le modalità osservative per rilevare situazioni critiche;
• la check list dei fattori protettivi e di rischio dei bambini/e e la resilienza e il burnout degli operatori.

Obiettivi:
• Identificare i fenomeni del maltrattamento e dell’abuso all’infanzia e interpretare i segnali che ne costituiscono la manifestazione;

  • sostenere la maturazione di una consapevolezza specifica connessa alle responsabilità di ruolo;
  • migliorare la capacità di accogliere la comunicazione del minore e collaborare in una rete di prevenzione e intervento.

EQUIPE

Nelle sessioni di consulenza rivolte ai team dei servizi 0-6 anni si potranno trattare i seguenti argomenti:
• le situazioni critiche: approfondimento e analisi;
• fattori protettivi e a rischio: declinazione di check-list ad hoc;
• il rapporto con la famiglia: difficoltà e opportunità;
• il raccordo nido-scuola dell’infanzia-scuola primaria;
• il collegamento con la rete territoriale.

Obiettivi:
• affinare l’osservazione e il riconoscimento dei segnali identificativi di situazioni critiche;
• promuovere la consapevolezza degli obblighi e delle competenze proprie del team e dei singoli operatori;
• fornire strategie per coinvolgere le famiglie in un’alleanza che tuteli il bambino.

GENITORI

Il percorso in-formativo per i genitori si sostanzia (si svolge) in n.4 sessioni di 2 ore cad. in cui saranno sviluppati i seguenti argomenti:
“Alleanza scuola-famiglia”: la responsabilità educativa condivisa a tutela dei bambini;
“Cresco con te”: lo sviluppo psico-affettivo del bambino e i cambiamenti delle funzioni genitoriali;
“Oltre le parole”: osservazione e ascolto del corpo di un bambino in difficoltà;
“La rete che aiuta”: i servizi e i supporti sul territorio a disposizione delle famiglie in difficoltà.

Obiettivi:
• fornire strumenti di attenzione e tutela;
• rafforzare la funzione educativa genitoriale;
•  individuare modalità osservative funzionali;
• favorire l’alleanza scuola-famiglia.

RETE

Il progetto si completa con il coinvolgimento degli attori della rete territoriale per condividere;
• la definizione e le nomenclature delle condizioni di pregiudizio da maltrattamento per livello di gravità;
• la descrizione delle ipotesi di reato per le quali si procede d’ufficio o per le quali grava sull’operatore l’obbligo di segnalazione;
• le modalità di intervento dall’osservazione alla eventuale segnalazione o denuncia;
• la documentazione inerente da produrre.

Obiettivi:
• condividere la definizione delle diverse forme di maltrattamento per gravità;
• individuare e stabilire prassi e modalità omogenee di osservazione, allerta e intervento.

  • Progetti in corso

  • Progetti da richiedere