Dottoressa Lavinia Mescieri, psicologa – psicoterapeuta
Quando due genitori decidono di separarsi, non devono mai dimenticarsi di proteggere la serenità dei figli.
Nella delicata fase di separazione, può capitare che un genitore svaluti l’altro in presenza del figlio. Questo atteggiamento può portarlo ad un’ambivalenza dei sentimenti e alla difficoltà nel costruire delle buone immagini genitoriali interne, necessarie per una crescita serena.
Bisogna ricordarsi che i figli amano entrambi i genitori e che esercitare su di loro una pressione affinché possano creare delle alleanze con l’uno o con l’altro (all’interno di un conflitto che non possono comprendere), è una violenza.
Ecco qualche piccolo ma importante accorgimento per i genitori:
1. Essere una squadra: i genitori devono provare a mettere da parte il rancore o la rabbia e accordarsi prima su cosa dire al bambino per far apparire la scelta condivisa. Per questo motivo è importante che la comunicazione venga fatta insieme trovando un momento dedicato.
2. Esplicitare il problema partendo dal motivo che ha portato la mamma e il papà a intraprendere la difficile scelta di separarsi. Mi raccomando, è importante dare spiegazioni a misura di bambino con l’utilizzo di parole semplici e chiare, tralasciando i dettagli che riguardano solo gli adulti.
3. Spiegare le soluzioni e anticipare le prospettive: il bambino ha bisogno concretamente di capire cosa porterà la separazione e quali cambiamenti comporterà. È importante comunicare come sarà la sua vita, spiegandogli cosa ci sarà di nuovo, come ad esempio che il papà o la mamma abiteranno in una nuova casa che vedranno insieme, dove il figlio potrà andare. Rassicurando su quali abitudini rimarranno uguali, come ad esempio i momenti insieme, la scuola, lo sport, gli amici. Dare prevedibilità aiuta ad avere chiarezza e previene confusione, agitazione e ansia.
4. Neutralizzare le colpe: il bambino deve capire che non ha colpe e che la questione riguarda solo mamma e papà. A seconda dell’età i bambini possono sentirsi in colpa, soprattutto quando non ricevono una comunicazione chiara su quello che sta accadendo possono provare a darsi risposte da soli immaginando cose sbagliate dettate dalla preoccupazione e dalla paura.
5. Rassicurare sull’amore: il bambino ha bisogno di sentire che il papà e la mamma continueranno a volergli bene. Smettere di essere partner non significa smettere di essere genitori, anzi, è fondamentale continuare a garantire la co-genitorialità ossia la collaborazione genitoriale.
6. Espressione emotiva: aiutare il bambino nella legittimazione delle emozioni che potrebbe comprensibilmente provare, come rabbia, tristezza o confusione. Il bambino ha bisogno di sentirsi capito dai propri genitori in un momento così delicato. La fine di un rapporto quando ci sono dei figli è un lutto per tutti quanti. Le emozioni ci sono nei bambini ed è fondamentale che i genitori le accolgano e le ascoltino.
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Ricordiamoci che il modo in cui i bambini vivranno la separazione dipenderà dalla capacità dei genitori di gestirla.
Se, infatti, i genitori sapranno tollerare ed elaborare la fine del loro rapporto di coppia deponendo le armi, aiuteranno i loro figli ad avere maggiori capacità di adattamento e ad imparare a gestire i distacchi emotivi in modo costruttivo.